Il corso teorico/pratico si basa su un’evoluzione del testo proposto da J. Jensen e M. Mesman (RIVM) dal titolo “Ecological Risk Assessment of Contaminated Land” (2006). Il programma del corso comprende una prima parte teorica (2 giorni) relativa alla definizione del modello concettuale relativo al caso studio in esame. Ciò prevede l’individuazione delle sorgenti di stress ambientale, la definizione delle vie di dispersione degli inquinanti e di esposizione e l’individuazione degli obiettivi sensibili. Viene poi proposta l’utilizzazione dell’approccio TRIAD nella determinazione del rischio ambientale utilizzando le tre linee di evidenza: chimica, ecotossicologia ed ecologia. Il dato chimico: dalla concentrazione totale degli inquinanti nella matrice alla biodisponibilità delle sostanze tossiche. Il dato ecotossicologico: a) utilizzo di un ampio set di bioassays acuti e cronici con valutazione di classici endpoint quali mortalità e tasso di riproduzione; b) utilizzo di test subletali (biomarkers) e di test di genotossicità. Tali effetti verranno studiati su organismi appartenenti a differenti taxa in modo da avere un quadro del potenziale tossico delle sostanze inquinanti sugli esseri viventi che popolano gli ecosistemi terrestri e fluviali. Il dato ecologico: valutazione della struttura di comunità e degli effetti sulla biodiversità. Verrà approfondito il sistema di integrazione dei dati relativi alle differenti linee di evidenza. I dati relativi ad un caso di studio verranno analizzati mediante il nuovo sistema di supporto decisionale sviluppato dal DiSAV in collaborazione col NERI. Il software verrà utilizzato per la valutazione del rischio ambientale relativo agli effetti del megasito di interesse nazionale ACNA di Cengio sul fiume Bormida e dei suoli di una zona industriale a forte impatto antropico (1 giorno). Parte pratica di laboratorio: utilizzo di bioassays con lombrico (mortalità ed effetti subletali quali attività Ca-ATPasica e stress ossidativo) e protozoo (mortalità e stabilità delle membrane lisosomiali); valutazione della biodiversità delle comunità batteriche e attività microbica dei suoli (2 giorni).

Il corso sarà tenuto in lingua inglese con traduzione in italiano e con supporti audiovisivi per renderlo di facile comprensione sia per gli studenti italiani che stranieri.

Principali argomenti del corso: Sulla base della nuova normativa (Dlgs 152/2006 “Norme in materia ambientale”) la parte teorica del corso, della durata di 3 giorni e mezzo, tratterà dell’Analisi di rischio comparativa dai principi generali alle strutture di calcolo fino all’utilizzo dei modelli italiani ed esteri. Per quanto riguarda l’Analisi di rischio assoluto verrà presentata la procedura per l’analisi di rischio sanitario mediante: 1) il modo diretto comprendente 4 fasi quali a) stima dell’hazard e costruzione del modello concettuale; b) valutazione tossicologica; c) valutazione dell’esposizione; d) caratterizzazione e stima del rischio e 2) il modo inverso per la valutazione dei valori guida e delle concentrazioni soglia di rischio. Verrà esplicitata la procedura RBCA dell’ASTM. Verranno inoltre descritti i parametri fondamentali per una corretta valutazione del rischio (parametri tossicologici dei contaminanti, parametri per il modello concettuale del sito, parametri per la stima dell’esposizione, concentrazione nel punto di esposizione, parametri caratteristici del sito, proprietà chimico-fisiche dei contaminanti).

Infine, per quanto riguarda la parte pratica, della durata di un giorno e mezzo, verranno presentate alcune applicazioni dell’analisi del rischio alla valutazione di siti contaminati. In particolare, verranno utilizzati alcuni software specifici quali ROME e Giuditta.

Il corso sarà tenuto in lingua italiana.

Main topics:The course is structured in 40 hours and it will include both frontal teaching and practical activities focused on laboratory analyses and results interpretation using an “ad hoc” statistical tools. During the course, the students will achieve knowledge on the basic techniques in molecular ecotoxicology: DNA-microarrays, Real Time Quantitatve PCR (Q-PCR) and functional analysis of gene expression data. In particular, during the 5-days course,the basic theoretical aspects related to the application of gene expression analysis as tool to determine molecular responses to pollutants will be treated. High relevance will be reserved to critical points in experimental activities and data analysis. During the laboratory activity, a complete analytical protocol for the hybridization of DNA-microarray will be realized, as well as a Q-PCR analysis of RNA samples obtained from mussels (Mytilus spp.), the most utilized sentinel organisms for biomonitoring of marine coastal areas. Finally, an extensive bioinformatic analysis of genomic data, obtained during the training in laboratory, will be realized, utilizing “ad hoc” tools for both statistical and functional analysis such as gene ontology of differentially expressed genes. A brief tutorial on the mathematical language R will be also provided. Maximum people allowed will be 14 students. This course will be taught in English.
Main topics:The course is structured in 40 hours and it will include both frontal teaching and practical activities focused on laboratory analyses and results interpretation using an “ad hoc” statistical tools. During the course, the students will achieve knowledge on the basic techniques in molecular ecotoxicology: DNA-microarrays, Real Time Quantitatve PCR (Q-PCR) and functional analysis of gene expression data. In particular, during the 5-days course,the basic theoretical aspects related to the application of gene expression analysis as tool to determine molecular responses to pollutants will be treated. High relevance will be reserved to critical points in experimental activities and data analysis. During the laboratory activity, a complete analytical protocol for the hybridization of DNA-microarray will be realized, as well as a Q-PCR analysis of RNA samples obtained from mussels (Mytilus spp.), the most utilized sentinel organisms for biomonitoring of marine coastal areas. Finally, an extensive bioinformatic analysis of genomic data, obtained during the training in laboratory, will be realized, utilizing “ad hoc” tools for both statistical and functional analysis such as gene ontology of differentially expressed genes. A brief tutorial on the mathematical language R will be also provided. Maximum people allowed will be 14 students. This course will be taught in English.
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